Le Università italiane che non prevedono il numero chiuso (o “programmato”), sono moltissime e sono dislocate in tutte le più importanti città del nostro paese; ognuna di esse ha una diversa offerta formativa a seconda del tipo di Facoltà, siano queste a numero aperto o a numero programmato.
Per quanto riguarda le Facoltà universitarie a numero aperto, bisogna però fare attenzione ai singoli Atenei, poiché questi, nel caso appunto di accesso libero ai corsi, si riservano spesso la facoltà di effettuare comunque dei test di verifica delle varie competenze alle aspiranti matricole.
C’è da dire comunque, che le Università a numero aperto in Italia sono moltissime e che in alcune città, come ad esempio Napoli, Roma o Milano, queste hanno al loro interno più di una Facoltà dove poter scegliere tra diversi corsi universitari a libero accesso.
Lo sapevi che ci sono ben tre Facoltà a Numero Aperto?:
N.B= Se sei interessato a sapere se negli Atenei della tua città esistano facoltà a numero aperto, clicca nell’infografica che vedi qua in basso e all’interno, compila il modulo gratuito.
Un operatore scolastico soddisferà la tua curiosità!
Ma vediamo ora in dettaglio quali sono i veri vantaggi di poter frequentare una Facoltà a numero aperto, rispetto ad una a numero programmato:
- L’accesso libero all’Università, senza quindi il fatto di dover obbligatoriamente effettuare un test d’ingresso per entrare, è sicuramente un bel vantaggio, anzi, il fondamentale per chi dovrà immatricolarsi.
- Il fatto di poter andare sul sicuro nel realizzare il proprio sogno di voler frequentare una data Facoltà poi, non è da meno. Inoltre, sicuramente c’è una maggior scelta tra le varie Università, poiché quelle a numero chiuso vengono da prima senza dubbio scartate.
Grazie quindi al numero aperto, tutti possono avere la possibilità di studiare ciò che vogliono e di poter così diventare nella vita ciò che desiderano. Nessuno si troverà quindi mai più costretto a studiare ciò che in realtà non avrebbe voluto perché magari aveva dovuto ripiegare su un altro corso ad accesso libero di seconda scelta non avendo superato un test d’ingresso in una Facoltà a numero chiuso che in realtà aveva scelto.
E’ sicuramente anche una questione di comodità, visto che è più comodo non dover effettuare un test di verifica di alcune competenze in vari ambiti e discipline per l’accesso universitario, ma è anche utile il numero aperto in sé, senza test d’ingresso, perché elimina tutti quei corsi fatti appositamente per pochi “eletti” e le polemiche riguardanti le persone che ce l’hanno fatta e chi invece no.
Inoltre, viene anche eliminata la frustrazione da parte di tutte quelle persone che non riescono ad accedere a nessuna delle Facoltà prescelte perché magari non hanno superato i test iniziali.
L’accesso ad uno qualsiasi dei Corsi di Laurea di una delle tante Facoltà universitarie a numero aperto nel nostro paese però, prevede sempre e comunque l’ottenimento precedente del Diploma di Scuola Secondaria Superiore per poter accedere liberamente ai corsi.
I corsi ad accesso libero prevedono comunque sempre l’acquisizione dei crediti formativi universitari, molto utili alla carriera universitaria di ogni studente, in base ai semestri di studio in cui sono suddivisi i corsi stessi.
Inutile dire poi, che il fatto di non effettuare un test d’ingresso all’inizio dell’anno scolastico non implica affatto il non farlo anche alla fine degli studi, perché al termine del percorso di studi, ogni Facoltà prevede una prova finale per l’ottenimento del Diploma di Laurea.